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Generatore automatico di discorsi elettorali
I generatori automatici di discorsi vuoti di Pierluigi Morosini (su IperTESTO EDIZIONI il libro da cui sono tratti i testi), psichiatra e figura di riferimento nell'epidemiologia italiana, scomparso nel 2008, sono esemplari di colta ironia; qui di seguito abbiamo voluto farne omaggio alla sua memoria
riproponendone, in versione web, uno dei più divertenti, dedicato a costruire discorsi elettorali:
se vuoi affidarti al caso clicca su
- Premessa
- Per promuovere una cultura moderna della politica e dell'organizzazione virtuosa
- Sulla base di un sistema elettorale che consenta una scelta chiara e consapevole e che assicuri insieme la rappresentanza e la governabilità
- Avendo come uno dei traguardi principali il multilateralismo e la multipolarità, intesi come decisioni condivise e costruzione di regole comuni
- Per la costruzione di elementi di capacità decisionale, a livello nazionale e locale, condivisi e non competitivi
- Perseguendo insieme obiettivi di sviluppo economico e sociale e di pace
- Assicurando una reale partecipazione interistituzionale ai momenti decisionali
- Declinando pienamente il potenziale di un nuovo orientamento in tutte le sue componenti: politica, economica, culturale,
- Considerando risorse preziose la progettualità e l'innovazione che vengono dal territorio e che sono tutelate dall'autonomia
- Ribadendo che la nostra missione è caratterizzata da libertà di pensiero, pluralità di voci e temi, autorevolezza, responsabilità e affidabilità
- Mediante riforme radicali e coerenti nel sistema produttivo come nelle politiche ambientali, del territorio e del welfare, nel quadro più ampio e complesso della globalizzazione
- Principale
- vogliamo che lo Stato garantisca i livelli essenziali, che le Regioni abbiano un compito di programmazione e gestione e i singoli centri di erogazione gestiscano l'offerta
- tutta l'attività amministrativa dello Stato va adeguata ai programmi e ai modelli operativi tratti da settori migliori della pubblica amministrazione
- vogliamo puntare più sul rafforzamento dei beni collettivi che su trasferimenti ai singoli, su azioni che cambino strutturalmente le condizione ambientali e produttive
- riaffermiamo l'esigenza di favorire la formazione di un'opinione pubblica informata e di allestire un metodo unitario di rilevazione statistica
- ci sembra fondamentale incentivare e diffondere le esperienze di democrazia partecipata a livello locale e coinvolgere le autonomie territoriali nella definizione degli indirizzi politici nazionali
- ci proponiamo la costruzione di un ordine fondato sul diritto e sui diritti
- vanno introdotti gli adattamenti necessari a una razionale distribuzione geografica che possa essere funzionale e che tenga conto dei necessari presidi nonché delle risorse umane
- non ci vogliamo sottrarre alla sfida di rilanciare nuove politiche regionali comuni di sviluppo, fondate su principi universali
- ci proponiamo di mantenere il valore legale del titolo di studio, con opportuni correttivi per valorizzare le competenze realmente acquisite dai laureati, a cui va garantita una buona occupabilità, che può dipendere o da una maggiore ampiezza metodologica o dalla acquisizione di competenze più specifiche
- manterremo l'impegno di dare gambe a una scuola inclusiva, di qualità, che non lasci indietro nessuno, che integri e accompagni in tutti i livelli dell'istruzione
- Primo inciso
- , consapevoli delle inevitabili criticità,
- , nel migliore dei modi e in un'ottica di sistema,
- , secondo criteri di efficacia e di efficienza,
- , in modo bilanciato per quantità e qualità,
- , prevedendo azioni concrete e valorizzando le nuove competenze,
- , secondo modalità tecniche ancora da definire,
- , mediante l'utilizzo di standard opportuni basati su indici ponderali specifici,
- , tenendo conto delle diverse tipologie e della consistenza delle risposte in rapporto ai bisogni,
- , secondo comunque principi e criteri di uguaglianza e di parità di trattamento dei cittadini,
- , in modo da realizzare interventi basati sull'analisi ponderata di diverse tipologie,
- Secondo inciso
- supportando la solidarietà con meccanismi di perequazione
- favorendo il dialogo tra le istituzioni e i soggetti della società civile
- promuovendo il contributo dei giovani, degli immigrati e delle donne
- calcolando l'effettività delle riforme sulla base di preventivi di impatto e misuratori di efficienza
- promuovendo conferenze di servizio ove diversi attori si confrontino positivamente per la formulazione di progetti e la definizione di intenti
- dando cogenza ed effettività alle prospettate soluzioni che sostanzino le unità organizzative di base previste, ove sia necessario,
- non ignorando i doverosi controlli in ordine all'adempimento degli impegni assunti, rafforzati da una selezione di elevata qualità professionale per lo svolgimento di funzioni di elevato valore civile
- finalizzando la spesa per incentivi alle imprese non a difendere l'esistente, ma ad accompagnare la transizione del sistema produttivo verso un assetto, per soggetti e prodotti, in grado di realizzare una competizione "alta"
- perseguendo attivamente obiettivi di equità, di trasparenza e di giustizia
- valorizzando i nuovi interlocutori della società; l'associazionismo, il volontariato, gli enti locali (cooperazione decentrata), le tante forme di impegno che hanno fatto emergere grandi movimenti di solidarietà
- Conclusioni
- in un quadro di sussidiarietà e cooperazione, stabilendo le funzioni e competenze alla luce della Costituzione.
- e attivando strumenti che rispondano alla diffusa esigenza di partecipazione.
- in modo da garantire governance strategica e sicurezza nel futuro.
- in un quadro di pluralismo e di completezza e di dialogo delle voci, delle culture e delle credenze religiose.
- per giungere alla elaborazione di programmi-quadro dettagliati, ovvero di una effettiva politica di piano per i risultati.
- e ovviamente eliminando ogni forma di discriminazione che possa prestarsi a controlli strumentali sulla personalità e l'orientamento culturale.
- e facendo a livello internazionale della cooperazione uno strumento efficace di lotta alla povertà e di sostegno ai processi di democratizzazione.
- e interagendo le nuove forze che possono aiutare e sconfiggere le politiche unilaterali e dissipative delle risorse del pianeta.
- e avendo come meta la definizione di un nuovo assetto all'interno di un quadro di riferimento solidale.
- e giungendo quindi a creare un circuito virtuoso tra sviluppo economico e sviluppo sociale.
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