Novità: Elenco piste di atletica in Italia
Enciclopedia
Albanìa Repubblica della regione balcanica sudoccidentale, confina a nord con il Montenegro e la Serbia, a nord-est con la Macedonia, a sud-est con la Grecia e si affaccia sul mar Adriatico per un lungo tratto di costa.Il più piccolo stato balcanico è prevalentemente montuoso; le Alpi albanesi al nord si elevano oltre i 2.000 m col monte Jezerces (2.694 m), mentre il massiccio del Korab arriva fino a 2.764 m. Il paesaggio si apre in ampie valli al sud, presso il confine con la Grecia. La parte costiera pianeggiante è spesso paludosa e malsana.
I fiumi principali sono il Drini, lo Shkumbini, il Semani e la Vjosa.
Appartengono in parte al territorio albanese i laghi Scutari (356 km2), Ocrida (268 km2) e Prespa (288 km2).
Il clima è mediterraneo sulla costa, mentre all'interno tende al continentale, con stagioni più differenziate e precipitazioni più copiose (sempre oltre i 1.000 mm).
La capitale è Tirana (245.000 ab.). Altre città sono Scutari (82.000 ab.), Elbasan (83.000 ab.), Berati, Coriza, Durazzo e Valona. Gli schipetari (albanesi) costituiscono la maggioranza della popolazione, ma sono presenti comunità di nomadi e di zingari.
L'economia del paese è una delle più arretrate d'Europa ed è basata sull'allevamento (ovini e caprini in particolare) e sull'agricoltura: cereali (grano e riso) e coltivazioni tipiche mediterranee, oltre a barbabietola da zucchero, cotone e tabacco.
Qualche rilevanza hanno l'industria di trasformazione dei prodotti dell'agricoltura, la pesca, sia lungo le coste che nelle acque interne, e l'industria estrattiva (nichel, rame e soprattutto cromo e petrolio).
STORIA Terra romana, successivamente bizantina, invasa costantemente (slavi, bulgari, serbi), l'antica Illiria riceve il suo nome da Carlo d'Angiò, sbarcato nel 1270. Nel XV sec., la costa è sotto l'influenza veneziana; successivamente il paese cade sotto la dominazione ottomana, malgrado la resistenza dell'eroe nazionale Skanderberg.
Numerose sono comunque le rivolte contro il sultano, in particolare sotto Alì Pascià di Tebelen (1822). Nel 1912-1913, l'Albania in rivolta ottiene la propria autonomia. Negli anni successivi è indipendente, viene riconosciuta dall'Italia ed entra nella Società delle Nazioni. Negli anni dal 1922 al 1939 è guidata da Hhamed Zogu, prima presidente della repubblica e in seguito re (Zog I). Dal 1939 al 1943, viene occupata dall'Italia.
Nel 1946 è proclamata la Repubblica popolare. Diretta da Enver Hoxha, rompe con l'URSS (1961) e successivamente con la Cina (1978). Nel 1985 Ramiz Alia succede a Enver Hoxha. Nel 1990 in seguito a forti movimenti di contestazione, il regime deve impegnarsi sulla via del multipartitismo. L'anno successivo, dopo un lungo isolamento, l'Albania normalizza le proprie relazioni con i paesi occidentali. Nello stesso anno si tengono le prime elezioni legislative libere (dal 1946). L'anno successivo, l'opposizione, guidata da Sali Berisha, vince le elezioni legislative. Dopo le dimissioni di Alia, viene eletto alla guida dello stato S. Berisha. In seguito a moti popolari nel 1996 e nel 1997 che creano una forte instabilità interna, la comunità internazionale, e in particolare quella europea, decide un intervento di carattere umanitario in Albania con l'invio di truppe per distribuire aiuti e ristabilire l'ordine. Anche l'Italia partecipa attivamente. Vengono indette nuove elezioni che portano alla nomina di un governo retto da Fatos Nano e all'allontanamento di Sali Berisha. Dall'aprile del 1999 l'Albania viene coinvolta politicamente nel conflitto del Kosovo, essendo meta di migliaia di profughi in fuga dalla pulizia etnica dei serbi.
Abitanti-3.441.000
Superficie-28.748 km2
Densità-119,7 ab./km2
Capitale-Tirana
Governo-Repubblica parlamentare
Moneta-Lek
Lingua-Tosco (albanese), ghego
Religione-Musulmana, ortodossa, cattolica
Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)
Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)
Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)