Enciclopedia
Alla ricerca del tempo perduto Titolo del ciclo di 7 romanzi (La strada di Swann, 1914; All'ombra delle fanciulle in fiore, 1919; I Guermantes, 1920-1921; Sodoma e Gomorra, 1921-1922; La prigioniera, 1923; La fuggitiva, intitolata nella prima edizione Albertine scomparsa, 1925; Il tempo ritrovato, 1927) di M. Proust. La monumentale opera, che nella versione definitiva si estende per circa 3500 pagine, venne inizialmente disegnata dall'autore come bipartita in modo simmetrico, con una prima parte Tempo perduto e una seconda Tempo ritrovato, da realizzare in tempi relativamente brevi. Il progetto iniziale si arricchì e complicò sempre più nel corso della stesura. Nel 1914 a spese dell'autore che aveva interpellato invano vari altri editori, il giovane editore Grasset pubblicò il primo volume intitolato La strada di Swann. Il libro, scritto, come sarà tutta l'opera, in prima persona nella forma di un monologo interiore, ottenne un successo di stima. Con lo scoppio della guerra mondiale, l'attività delle tipografie si interruppe. Proust approfittando della stasi forzata modificò radicalmente il progetto dell'opera. Il secondo volume All'ombra delle fanciulle in fiore uscì alla fine della guerra, nel 1919, e vinse il premio Goncourt. Il premio costituì la consacrazione ufficiale di Proust tra i romanzieri più importanti del suo tempo. Già nel 1922, La strada di Swann venne tradotto in inglese e fatto oggetto di studi critici. Accusata dai surrealisti di non essere altro che un romanzo tradizionale e liquidata da J. P. Sartre come borghese, la Ricerca del tempo perduto ha avuto una fortuna fatta di alti e bassi, ma l'interesse del pubblico ha continuato a svilupparsi, alimentato da studi critici che hanno analizzato tutti gli aspetti dell'opera.
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