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Malaysia Stato federale dell'Asia sudorientale formato da una parte continentale (Malaysia occidentale o peninsulare) che occupa la sezione più meridionale della penisola di Malacca e da una parte insulare (Malaysia orientale), che occupa la fascia settentrionale dell'isola del Borneo con i territori di Sarawak e di Sabah. 
La penisola di Malacca confina a nord con la Thailandia ed è bagnata a ovest dallo stretto di Malacca e a est dal mar Cinese meridionale; i territori di Sarawak e di Sabah confinano con la regione del Kalimantan (Indonesia) e sono bagnati dal mar Cinese meridionale a ovest, dal mare di Sulu a nord e dal mar di Celebes a est. 
La Malaysia occidentale è occupata da un sistema di rilievi che si snodano in direzione nord sud (altezza massima 2.187 m nel Gunong Tahan) verso una fascia costiera pianeggiante di origine alluvionale. Le coste, fronteggiate da una serie di isole e banchi corallini, sono per lo più basse e rettilinee. 
Numerosi sono i fiumi, i cui estuari costituiscono dei porti naturali. 
I territori di Sarawak e Sabah sono a loro volta in prevalenza montuosi: monti Kapuas, Iran e Penambo, di altitudine media 1.500-2.000 m, culminanti nella cima del Kinabalo (4.120 m). 
Le coste sono per lo più basse, ricoperte da una fitta vegetazione, interrotte da profondi estuari e fronteggiate da numerose isole e scogli. 
Il clima è di tipo equatoriale con temperature uniformi lungo tutto l'arco dell'anno, generalmente elevate; le precipitazioni sono abbondanti, e seguono un certo andamento stagionale, influenzato dai monsoni. 
La composizione etnica è piuttosto complessa, data la posizione del paese, ponte tra il continente e l'arcipelago. Occupano infatti l'isola malesi (47 %), cinesi (37%) e indiani (8%), più i numerosi gruppi etnici di insediamento antico. 
La vita si svolge prevalentemente nei piccoli villaggi; infatti solo un terzo della popolazione vive in centri di oltre 5.000 abitanti. 
Capitale della federazione è Kuala Lampur, importante nodo di vie di comunicazione servita dall'attivo porto di Kelang. 
Pinang (George Town) sull'isola omonima è un attivo porto e centro di attività industriali (lavorazione dello stagno) e commerciali (raffinerie di stagno); Ipoh è un rilevante centro minerario, Johor Baharu sorge nel più ricco distretto risicolo. 
Nel Sabah sorgono Kota, Kinabalu e Sandakan; nel Sarawak sorgono invece Kuching e Sibu. 
Il paese dispone di notevoli risorse naturali (caucciù, palma da olio, legname, petrolio e stagno) e gode tra i paesi asiatici in via di sviluppo di prospettive più sicure, pur persistendo la forte dipendenza del paese dai capitali stranieri. 
L'agricoltura presenta la classica contrapposizione tra l'agricoltura di sostentamento, basata sulla risicoltura, e le produzioni commerciali. La prima, destinata al consumo locale, viene praticata su terreni frazionati e produce riso, manioca, banane e altri frutti tropicali, patate dolci e ortaggi; lungo la costa prospera la palma da cocco. 
La seconda ha il suo prodotto principale nella palma da olio, di cui la Malaysia è tra i massimi produttori mondiali; si coltivano inoltre tabacco, arachidi, tè, caffè, cacao, canna da zucchero e pepe. 
Le foreste costituiscono una notevole risorsa il cui sfruttamento, in passato indiscriminato, è ora posto sotto la tutela di un ente governativo, che ne vigila il razionale utilizzo. Importantissima è la produzione di legname, ma ancora maggiore quella del caucciù, di cui la Malaysia è il massimo produttore mondiale. 
L'allevamento ha scarsa rilevanza, data anche l'esiguità dei pascoli; prevalgono i suini e i volatili da cortile, mentre bovini e bufali sono in numero limitato e tradizionalmente impiegati nei campi. 
La pesca è un'attività diffusissima e, data la pescosità dei mari, possono sussistere metodi di pesca tradizionali e poco redditizi, in via di graduale modernizzazione. 
Molto rilevanti sono le risorse minerarie, in particolare dello stagno, di cui la Malaysia fornisce circa un terzo della produzione mondiale. Si producono inoltre minerali di ferro, bauxite, oro, manganese, tungsteno, carbone, fosfati e antimonio. 
Crescente importanza va assumendo il petrolio, dati i ricchi giacimenti rilevati al largo delle coste. 
Per quanto riguarda l'industria, il governo sta attuando sforzi di diversificazione verso i settori tessile, elettronico e chimico; fondamentale rimane la lavorazione dei prodotti minerali locali, stagno in particolare, e l'industria metallurgica, meccanica e petrolchimica hanno una discreta portata. Significativi sono i cantieri navali e le officine ferroviarie, nonché complessi di montaggio di autoveicoli e l'industria chimica. 
Molto attivi sono i cementifici e l'industria della gomma, le attività di trasformazione dei prodotti alimentari (oleifici, zuccherifici, conservifici di frutta), le manifatture di tabacchi e inoltre calzaturifici, stabilimenti tessili e dell'abbigliamento, segherie e altri impianti per la lavorazione del legno. 
STORIA Nei secoli VIII-XIV i regni indianizzati della penisola di Malaise sono dominati dai sovrani di Sumatra, quindi di Giava e dai re del Siam. Nel 1419 il principe di Malacca si converte all'islam e prende il titolo di sultano. Nel 1511 i portoghesi si impadroniscono di Malacca, sostituiti nel 1641 dagli olandesi. Nel 1795 si assiste all'occupazione britannica. Nel 1819 viene fondata Singapore. Nel 1830 Malacca, Penang e Singapore costituiscono gli insediamenti di Détroits eretti a colonia dalla corona britannica nel 1867. Nel periodo dal 1867 al 1914 l'amministrazione britannica si estende a tutti i sultanati malesi; nel frattempo si sviluppa l'esportazione dello stagno e del caucciù. 
Durante la seconda guerra mondiale il Giappone occupa la penisola. Nel 1946 la Gran Bretagna crea l'Unione Malese. Nel 1957 la federazione malese ottiene l'indipendenza nel quadro del Commonwealth. Abdul Rahman diventa primo ministro. Nel 1963 la Federazione di Malaysia raggruppa la Malaysia continentale, Singapore, Sarawak e il nord del Borneo. Dal 1963 al 1966 l'Indonesia conduce una guerra occulta contro la Malaysia. Nel 1965 Singapore si ritira dalla federazione. Nel 1970 Abdul Razak succede a Abdul Rahman. La Malaysia è sconvolta da conflitti tra i malesi e la comunità cinese, dall'insurrezione comunista, dall'afflusso di rifugiati provenienti dalla Cambogia e dal Viet Nam (in particolare a partire dal 1979). Nel 1981 diventa primo ministro Mahathir bim Mohamad. 
Abitanti-20.140.000 
Superficie-329.747 km2 
Densità-61 ab./km2 
Capitale-Kuala Lampur 
Governo-Federazione di monarchie costituzionali 
Moneta-Ringgit 
Lingua-Malese, inglese, cinese e tamil 
Religione-Musulmana, buddhista, taoista, induista 


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