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SlovèniaRepubblica indipendente dell'Europa centrale; confina a nord con l'Austria, a est con l'Ungheria, a sud-est e a sud con la Croazia, a ovest con l'Italia. Per un brevissimo tratto, inoltre, è bagnata dal mar Adriatico.Il territorio è prevalentemente montuoso; i rilievi sono orientati secondo due direttrici: a ovest, quasi al confine italiano, si estendono in direzione sud-est le Alpi Giulie, che partono dal monte Tricorno (2.863 m), il più alto del paese, e continuano nelle Dinaridi; a nord, invece, si estendono verso est, lungo il confine austriaco, i rilievi della Caravanche, delle Alpi di Kamnik e del Pohorje (1.543 m), che separano i bacini della Drava e della Sava.
Il settore sudoccidentale del paese occupa una parte della penisola dell'Istria.
Il clima è semicontinentale, con estati calde, inverni molto freddi e abbondanti precipitazioni.
Le principali città sono: Lubiana, la capitale, Maribor, Celje, Kranj, Capodistria, con un porto importante.
L'economia si basa sull'agricoltura (cereali, patate, ortaggi, barbabietole da zucchero, frutta) e sull'allevamento dei bovini, dei suini e del pollame.
Sfruttate per il legname sono le foreste che occupano gran parte del territorio; il sottosuolo è ricco di giacimenti di ferro, carbone, lignite, zinco, piombo, rame, petrolio e mercurio.
L'industria si sviluppa nel settore siderurgico, metalmeccanico, tessile, del legno e della carta, alimentare; gli stabilimenti si concentrano nella capitale e nelle principali città.
Una voce importante per l'economia slovena è il turismo, che si sviluppa soprattutto nel litorale, nelle stazioni di sport invernali, nel parco naturale di Triglav.
In seguito allo smembramento della federazione iugoslava (1991), l'economia slovena ha subito un vero e proprio crollo; anche la disoccupazione è aumentata in maniera considerevole. Dal 1996 la Slovenia è associata all'Unione Europea con l'obiettivo di diventarne membro effettivo fra qualche anno.
STORIANel VI sec., tribù slave (sloveni) si stabiliscono nella regione. Questa viene incorporata nel 788 nell'impero di Carlo Magno. Nel 1278 passa sotto il dominio degli Asburgo. Nel 1789-1813 la Slovenia è integrata nelle Province illiriche che dipendono dall'Impero francese. Nel 1814 le regioni slovene sono restituite all'Austria; si sviluppa un movimento culturale e nazionale. Nel 1918 la Slovenia entra nel regno dei serbi-croati e sloveni che nel 1929 prende il nome di iugoslavia.
Durante la seconda guerra mondiale essa è suddivisa tra Germania, Italia e Ungheria. Nel 1945 la Slovenia diventa una delle repubbliche federate della Iugoslavia. Nel 1990 l'opposizione vince le prime elezioni libere. L'anno dopo la Slovenia proclama la propria indipendenza che viene riconosciuta dalla comunità internazionale.
Abitanti-1.980.000
Superficie-20.251 km2
Densità-97,8 ab./km2
Capitale-Lubiana
Governo-Repubblica parlamentare
Moneta-Tallero sloveno
Lingua-Sloveno, serbo-croato
Religione-Cattolica
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