Enciclopedia

stil nòvo (o stilnovo) Il dolce stil novo della definizione dantesca (Purgatorio XXIV, 57) designa la scuola poetica italiana che si sviluppò prima a Bologna e poi in Toscana verso la fine del XIII sec., a opera di un gruppo di poeti (detti stilnovisti), tra i quali Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Lapo Gianni, Gianni Alfani, Cino da Pistoia che riconoscevano come loro maestro il bolognese G. Guinizzelli. Gli sviluppi più originali furono quelli di Dante e di Guido Cavalcanti. La poesia Al cor gentil rempaira sempre amore di Guinizzelli può essere considerata una sorta di manifesto del movimento. Gli stilnovisti svilupparono in modo originale modi espressivi e contenuti dei provenzali e della scuola siciliana e seppero integrare le tematiche della poesia cortese. Tema della loro poesia è l'amore, per mezzo del quale la donna, angelico tramite tra l'uomo e Dio, compie miracolosi effetti nel cuore del poeta avviandolo alla ricerca della virtù. L'esperienza amorosa, indagata e analizzata nei suoi risvolti psicologici, morali ed estetici, diventa l'essenza della vita spirituale del poeta. Lo stilnovo si propose di creare un linguaggio poetico capace di superare i limiti dei vari dialetti. Le scelte linguistiche sono improntate a chiarezza e leggerezza, pur sottendendo spesso ragionamenti filosofici o meditazioni profonde. Con lo stilnovo il volgare toscano diventa lingua letteraria italiana. 


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