Enciclopedia
Stockhausen, Karlheinz (Mödrath 1928-) Musicista tedesco. È stato allievo di F. Martin a Colonia e, trasferitosi a Parigi nel 1952, ha frequentato i corsi di D. Milhaud e O. Messiaen e ha conosciuto P. Boulez. Dal 1953 è stato attivo nello studio di musica elettronica di Colonia, del quale è stato nominato direttore nel 1963. Dal 1957 dirige i corsi estivi a Darmstadt. Nel 1977 ha avviato la composizione di un ciclo (Licht, luce) di sette opere teatrali dedicate a ogni giorno della settimana. Tra le opere più importanti, Kreuzspiel per sei strumenti (1951), Quartetto per percussione (1952), Kontrapunkte (1953), Klavierstücke V-X (1954-1956), Gruppen per tre orchestre (1955-1956), Canto dei fanciulli (1956), per apparecchiature elettroniche, Kontakte (1960), Carré per quattro cori e quattro orchestre (1959-1960), Momente (1962-1964, 1972), Inni (1967, 1969), per nastro elettronico, soprano, basso, tromba e clarinetto basso, Stimmung per sei voci (1968), Mantra (1969-1970) per due pianoforti e modulatori ad anello, Inori (1973-1974) per orchestra, Sirius (1975-1977). Inoltre, si ricordano le opere teatrali Donnerstag (1981), Samstag (1983), Montag (1988), Dienstag (1991) e Freitag (1996), che fanno parte del ciclo Licht. Stockhausen è uno dei massimi compositori originali dell'ultima generazione; ha rivoluzionato il linguaggio musicale con l'utilizzo di strumenti elettronici.
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