Enciclopedia
Bèlli, Giusèppe Gioacchìno(Roma 1791-1863) Poeta dialettale romano. Fondatore dell'Accademia Tiberina, impiegato dapprima come funzionario del governo pontificio, scrisse ben 2.279 Sonetti in romanesco (1819-1847), nei quali dipinse, con toni che vanno dall'ironia alla satira, dall'avvilimento al fatalismo, vita e abitudini del popolo romano (specie dell'aristocrazia) a lui contemporaneo. Poco apprezzato in patria, fu lodato da Gogol e da Sainte-Beuve; la critica ha iniziato ad apprezzare la sua poesia solo negli ultimi decenni. Belli occupa un posto di primo piano nel romanticismo europeo per il suo realismo e per l'introduzione di un'audace novità e varietà di temi.
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