Enciclopedia

Swift, Jonathan (Dublino 1667-1745) Scrittore irlandese, fu una figura di spicco della vita politica e letteraria fino al 1714, anno in cui si verificò la caduta dei tory, partito per i quali lasciò in passato i whig. Tornato in Irlanda, compì viaggi a Londra e in giro per il mondo, cercando di captare quanto più gli era possibile della vita sociale di ogni paese. Il suo capolavoro, I viaggi di Gulliver (1726), è il romanzo nel quale espone tutte le analisi compiute sul sistema sociale; si tratta di un'opera satirica, spietatamente scagliata contro le istituzioni politiche e sociali inglesi, la religione, la scienza e la filosofia del suo tempo, nella quale emerge con fervore tutta la sua misantropia. Altri saggi sono Lettere del drappiere (1724), Modesta proposta (1729), La battaglia dei libri (1704) e Il racconto della botte (1704); scrisse anche opere in versi, quali Cadeno e Vanessa (1726) e Il giorno del giudizio (1731). 


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