La Saga di Grettis, scritta probabilmente da un monaco islandese nell'anno 1300 circa, fa riferimento a un gioco chiamato Hala-tafl che, da quanto se ne capisce, corrisponderebbe ad un tipo di gioco diffusosi poi nel resto d'Europa col nome di la Volpe e le Oche. I giocatori sono due: il primo gioca con una pedina (la Volpe), l'altro gioca con tredici pedine (le Oche); muovono per prime le Oche con una pedina che andrà ad occupare una qualsiasi delle caselle adiacenti, purché libera. Ad ogni mossa seguente, le pedine delle Oche possono avanzare orizzontalmente o verticalmente, ma non in diagonale. La Volpe quando è il suo turno, muove di una casella per volta, ma in qualsiasi direzione, anche in diagonale. La Volpe cattura le Oche saltando la pedina e andando ad occupare la casella vacante che sta dietro quest'ultima. Le Oche catturate vengono tolte dal gioco. Le Oche non possono catturare la Volpe, ma devono cercare di immobilizzarla impedendole qualsiasi mossa. In questo caso hanno vinto. La Volpe vince se riesce a catturare tante pedine nemiche da rendere l'avversario inoffensivo, incapace cioè di bloccare le sue mosse. Il PC controlla la pedina rossa (la Volpe), tu le blu (le Oche).
Buon divertimento


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