Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI
TitoloVulci - The François Tomb
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DescrizioneLa Tomba François prende il nome del suo scopritore, Alessandro François che, nel 1857aveva ottenuto la concessione degli scavi dal principe Torlonia.Il dromos, lungo 31 metri e profondo15, conduce alla tomba che ha una pianta piuttosto complessa, composta di sette camere che si dispongono intorno ad altre, denominate convenzionalmente atrio e tablino, decorate da anonimi pittori con scene ispirate alla mitologia greca (in particolare all’Iliade) e a pagine della storia etrusca interpretabili con buona sicurezza da parte degli studiosi. In dettaglio, alla scena principale derivata da Omero che ritrae Achille mentre sacrifica i prigionieri troiani nel corso dei funerali di Patroclo, corrisponde, sulla parete opposta, una serie di duelli tra personaggi etruschi. Tra le figure dei combattenti spiccano macstrna, kailee avlevipina oltre a knevetarchuniesrumach, ucciso nel corso degli scontri.Questi personaggi sono stati facilmente identificati grazie ai racconti della tradizione romana: Macstrna è Servio Tullio, il sesto re di Roma; Kaile e Avle sono i fratelli Vibenna, dai quali derivano due importanti toponimi di Roma (il colle Celio e il Campidoglio); TarchuniesRumachè Tarquinio Prisco da Roma, il quinto re,ucciso in una congiura operata, secondo la tradizione romana, dai figli del suo predecessore, Anco Marzio, nel vano tentativo di riprendere il trono.Ma il vero protagonista dell’intero ciclo pittorico è VelSaties, ritratto nella parete destra dell’atrio mentre indossa la toga picta, l’indumento proprio dei comandanti vincitori. Si tratta non soltanto del committente della tomba e delle pitture ma, molto probabilmente, di uno degli ultimi difensori di Vulci, che ha scelto racconti e temi iconografici in evidente chiave anti-romana, sottolineando come i Greci uccisero i Troiani (antenati dei Romani attraverso la discendenza di Romolo da Enea) e come l’elemento etrusco sia stato decisivo e vincente nella storia di Roma arcaica (le sanguinose vicende dell’ascesa e della morte di Tarquinio Prisco e la successione di Macstrna-Servio Tullio).Le pitture vennero staccate nel 1863 e tuttora fanno parte della collezione privata della famiglia Torlonia: una fedele ricostruzione della tomba al momento della scoperta, con le pitture ancora alle pareti, è visibile nel Museo della Ricerca Archeologica di Canino.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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