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Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArcheologico
TitoloPorta Asinaria
Indirizzo00183 Lazio Roma Piazzale Appio piazza
Plus codes8FHJVGP5+7C
PeriodoIII-XVI sec.
DescrizioneOriginariamente una posterula del circuito delle mura Aureliane di III secolo, ad un fornice in laterizi e due torri quadrangolari ai lati, la porta Asinaria fu rafforzata e forse monumentalizzata già poco dopo la sua costruzione. Al restauro onoriano degli inizi del V secolo si deve il rivestimento in travertino dell’arco, la costruzione delle due torri semicircolari a tre piani con finestre ad arco e l’innalzamento della struttura di altri due piani, con l’aggiunta di due gallerie superiori. Fu poi aggiunta una controporta con cortile di guardia.La porta deve il nome al transito della via Asinaria, che deve il suo nome forse alla gens Asinia che nelle vicinanze aveva dei possedimenti, oppure ad un eventuale foro di vendita degli asini nei pressi. Fu murata per la prima volta, solo per un mese, nel 1408 quando il re Ladislao di Napoli conquistò temporaneamente la città pontificia. La chiusura definitiva della porta, parzialmente interrata, avvenne nel 1574 con la costruzione della vicina Porta San Giovanni, per volere di papa Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585), che riutilizzò i blocchi di travertino del rivestimento del fornice della porta Asinaria, poi riposizionati nella collocazione originaria durante i restauri del 1925-26 e del 1951-55, che hanno anche ripristinato la quota antica del livello aureliano.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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