Punti di interesse turistico della regione Lazio
Categoria | POI |
Titolo | Tarquinia - Giglioli Tomb |
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Periodo | |
Descrizione | La Tomba Giglioli, scoperta nel 1959 e dedicata al compianto etruscologo scomparso nel 1957, è una camera unica con soffitto quasi piatto a doppia falda con larga trave di colmo e larghe travi trasversali realizzate a rilievo; le pitture sono conservate sia lungo le pareti che su alcuni dei sarcofagi in pietra che costeggiano i muri laterali, mentre lungo la parete di fondo è stata ricavata una banchina in cui domina, in posizione centrale, il sarcofago del committente, probabilmente il capostipite; la tomba Giglioli abbraccia il periodo compreso tra la fine del IV secolo a. C. e la metà del III secolo a. C..Le pitture conservate lungo le pareti riproducono spade inguainate, scudi con stemmi, schinieri, elmi, paludamenta, corazze anatomiche.Tra le decorazioni visibili sulle casse dei sarcofagi, oltre a tracce di iscrizioni rilevatrici delle gentes sepolte in questa tomba, vanno menzionati: il terzo sarcofago di sinistra, sul quale è raffigurato una divinità dell’oltretomba con una fiaccola, sul modello di Charun; il secondo ed il terzo sarcofago di destra, dove si sviluppano scene di corteo funerario.Le iscrizioni conservatesi indicano la gens dei Pinie, presente anche nella vicina Vulci, come proprietaria della sepoltura; è tuttavia presente anche la famiglia dei Velchas, uno dei gruppi gentilizi più in vista nella Tarquinia di età ellenistica.La galleria di armi e paramenti militari raffigurati nella tomba è un motivo piuttosto diffuso nella pittura funeraria di questa epoca, un periodo nel quale l’Etruria fu minacciata sia dal passaggio dei Galli che dalla crescente forza di Roma. |
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