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Punti di interesse turistico della regione Lazio
Categoria | POI_InteresseArcheologico |
Titolo | Tempio di Apollo Palatino |
Indirizzo | |
Plus codes | |
Periodo | I sec. a.C. |
Descrizione | Nel luogo colpito da un fulmine che gli aruspici avevano giudicato prescelto dal dio fu costruito tempio di Apollo tra il 36 ed il 28 a.C.Il tempio, di cui oggi si conserva solo il nucleo cementizio del podio con parte del rivestimento in blocchi, è localizzato a sud della Casa di Livia e fu costruito nel settore ‘pubblico’ della Casa d’Augusto. Il tempio, di ordine corinzio, era esastilo pseudoperiptero, ossia con sei colonne sul fronte e semicolonne sugli altri lati, ed era rivestito di marmi bianchi pregiati provenienti dalle cave di Luni (attuale Massa Carrara). Al suo interno vennero collocate antiche opere d’arte (VI-IV secolo a.C.) di famosi scultori greci, tra cui Skopas, Kephisodotos, Timotheos e vi vennero custoditi, per volontà dello stesso Augusto, i Libri Sibillini, prima collocati nel Tempio di Giove Capitolino. Davanti al tempio, una vasta area (Area Apollinis) era delimitata da un portico (Portico delle Danaidi) con colonne di marmo giallo antico, tra le quali erano collocate cento statue raffiguranti le figlie di Danao e i loro mariti, i figli d’Egitto. Sul lato est del portico si apriva la Bibliotheca ad Apollinis, di cui oggi sopravvivono due ampie esedre di età domizianea. |
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