Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | POI |
| Titolo | Vulci - Castello Badia |
| Indirizzo | |
| Plus codes | 8FJHCJJJ+VX |
| Periodo | |
| Descrizione | Il Castello della Badia ospita, dal 1975, il Museo Nazionale Etrusco di Vulci che, insieme al Museo della Ricerca Archeologica di Canino, costituisce una delle cosiddette porte di accesso al Parco di Vulci, un incredibile scrigno di storia, archeologia e natura.Il Castello è l’esito finale di una fortificazione medievale sorta a difesa del ponte sul Fiora: il primo nucleo risale al IX secolo d. C., ma nel corso del XIII secolo si assiste all’ampliamento della fortezza.Nel Cinquecento il castello diventa proprietà di Alessandro Farnese, per entrare direttamente a fare parte dei possedimenti dello Stato della Chiesa nel Seicento: l’amministrazione pontificia stabilisce qui un importante posto di dogana.Con l’elevazione al rango di Principe di Canino, Lucien Bonaparte, fratello del più celebre Napoleone, prende possesso anche del Castello: è il 1808, data che segna sostanzialmente l’inizio degli scavi nel territorio di Vulci.Nel 1856 il Castello diventa proprietà di Alessandro Torlonia, ma di lì a poco inizia il lungo periodo di abbandono che termina grazie al Soprintendente Mario Moretti, il quale vi stabilisce la sede dell’attuale Museo dopo lunghi lavori di recupero e restauro della struttura medievale.Le sale espositive offrono un quadro ricco e completo dello sviluppo di Vulci, una delle principali città dell’Etruria Meridionale: le vetrine accolgono materiali provenienti dalle aree di necropoli e dalla città, abbracciando un arco temporale che va dalla fase villanoviana alla Vulci romana, coprendo oltre 1000 anni di storia che, idealmente, proseguono fino ai giorni nostri grazie al complesso medievale del Castello della Badia. |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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