Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI
TitoloTarquinia - Tomb of Hunting and Fishing
Indirizzo
Plus codes8FJH7Q29+2F
Periodo
DescrizioneLa Tomba della Caccia e della Pesca presenta una pianta articolata in due camere in asse dal soffitto a doppio spiovente: individuata nel 1873, venne realizzata tra il 520 e il 510 a. C..Uno dei temi ricorrenti nella pittura funeraria etrusca, ossia il simposio, pur presente in questo ciclo di affreschi, lascia ampio spazio a scene di tipo naturalistico. Nella prima camera, forse utilizzata per la celebrazione di riti più che per la deposizione di defunti, il timpano della parte d’ingresso accoglie una scena di banchetto con tre partecipanti; il timpano della parete di fondo è decorato da una scena di ritorno dalla caccia: servitori con cani e prede fanno da corteo ai due cacciatori a cavallo. Le quattro pareti di questa camera raffigurano un bosco animato da coppie di danzatori di piccole dimensioni e dai movimenti piuttosto goffi al suono della musica del flautista dipinto sulla parete destra.La seconda camera introduce in un ambiente ancora più vivace e colorato: il timpano della parete d’ingresso propone due pantere; il timpano della parete di fondo è decorata da un’affollata scena di banchetto svolto all’aperto, su un terreno pianeggiante. A due ancelle che intrecciano corone, inserite presso tre alberi, sulla sinistra, corrispondono due servi nudi, posti presso anfore, lebeti ed un cratere, che impugnano stoviglie necessarie allo svolgimento del simposio, sulla destra; al centro è collocata la coppia: l’abbigliamento curato della donna ne sottolinea l’alto rango sociale. La parete di fondo e le due pareti laterali sono animate da scena di pesca: su ciascuna parete, una barca è manovrata da un timoniere mentre il resto dell’equipaggio si occupa della pesca, usando reti, lenze ed arpioni. Sulla parete sinistra, inoltre, è raffigurato un uomo che si arrampica su una scogliera dalla quale un giovane nudo si tuffa. Questa scena anticipa di quasi 50 anni la più celebre Tomba del Tuffatore di Paestum, interpretata come atto rituale e simbolico del passaggio nell’al di là. Le scene di caccia e pesca potrebbero sottintendere la volontà di glorificare la potenza economica e marittima di Tarquinia, i cui domini andavano dall’interno fino al mare, o, più limitatamente, la ricchezza e le attività produttive e commerciali del committente.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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