Punti di interesse turistico della regione Lazio
Categoria | POI |
Titolo | Tarquinia - Tomba dei Tori |
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Descrizione | La Tomba dei Tori è stata scoperta nel 1892 e realizzata intorno al 530 a. C.La tomba è composta da tre camere: un ampio vestibolo dietro il quale si aprono due camere di minori dimensioni: le tre celle hanno il soffitto a spioventi con trave di colmo centrale, mentre lungo le pareti sono state ricavate le banchine di deposizione.Nella sala di ingresso, al di sotto del timpano, decorato da figure animali reali e fantastiche, e del fregio costituito da nove bande orizzontali di diverso colore, si possono osservare due scene erotiche: sulla sinistra, una donna, sdraiata sulla schiena di un uomo, si congiunge con un secondo uomo in piedi; sulla destra è raffigurato un accoppiamento omosessuale. A queste scene sono associate due figure di toro dall’atteggiamento differenziato: nel caso dell’accoppiamento tra l’uomo e la donna, infatti, l’animale è tranquillamente seduto; nella scena di destra, invece, un toro dal volto umano e con i genitali evidenti, è in chiaro atteggiamento minaccioso, pronto a scagliarsi contro i due uomini. Il differente atteggiamento dei due animali non rimanda a motivazioni moralistiche proprie della nostra cultura, ma rientra nel messaggio finale dell’intero ciclo decorativo della tomba, ossia la presenza di elementi legati alla vita: il toro, infatti, è da sempre considerato come simbolo di forza e vita, pertanto ben si adegua alla fertilità del rapporto uomo-donna e alla sterilità del rapporto omosessuale.Tra queste due scene, infine, si può individuare un’iscrizione, dipinta in rosso, che riporta il nome di Arath Spuriana, probabilmente il committente della tomba.Nello spazio sottostante, inquadrato dalle porte delle due camere posteriori, è inserita la scena principale dell’intera decorazione della tomba: Achille, nascosto dietro ad una fontana, tende l’agguato mortale a Troilo, il giovane figlio di Priamo che sta giungendo a cavallo. Il pittore ha ripreso questa scena dall’Iliade, ma la fissa prima che avvenga, inserendola in un paesaggio rigoglioso, nel quale anche l’acqua che sgorga dalla fonte ribadisce l’elemento della vita in inevitabile legame con la morte.L’alternanza ed il vincolo di vita e morte sono indicati anche da elementi apparentemente secondari e decorativi, come gli alberi posti nel registro inferiore, sotto la scena omerica: si può notare che alcuni alberi sono spogli, altri hanno le foglie e che tutti sono tra loro uniti da stole di stoffa, a ribadire il messaggio simbolico di queste pitture. |
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