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(Fonte opendata: Camera dei Deputati)

Legge Ordinaria n. 13 del 04/02/1985 (Pubblicata nella G.U. del 9 febbraio 1985 n. 35)
Conferimento dei posti disponibili in organico ai candidati risultati idonei nei concorsi del Ministero degli affari esteri a sessantaquattro posti di coadiutore in prova (decreto ministeriale n. 3860 del 3 dicembre 1979, modificato con decreto ministeriale n. 1031 del 1 aprile 1980) e a sessantadue posti di coadiutore in prova (decreto ministeriale n. 4860 del 5 novembre 1982).

    La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno 
approvato; 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
                              PROMULGA 
 
la seguente legge: 
                           Articolo unico 
 
  Le graduatorie degli idonei nel concorso a sessantaquattro posti di 
coadiutore in prova bandito dal Ministero  degli  affari  esteri  con
decreto ministeriale n. 3860 del 3 dicembre  1979  (pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 25 del 26 gennaio 1980), modificato con decreto
ministeriale n. 1031 del 1 aprile  1980  (pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 157 del 10 giugno 1980), e nel  concorso  a  sessantadue
posti di coadiutore in  prova  bandito  dal  Ministero  degli  affari
esteri  con  decreto  ministeriale  n.  4860  del  5  novembre   1982
(pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  116  del  29  aprile  1983),
possono  essere  utilizzate  per  coprire,  secondo  l'ordine   delle
graduatorie stesse, i posti che risulteranno disponibili,  alla  data
di entrata in vigore della presente legge, nella  dotazione  organica
prevista  per  la   carriera   esecutiva   del   predetto   Dicastero
dall'ordinamento preesistente alla data di entrata  in  vigore  della
legge 11 luglio 1980, n. 312. 
 
  La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserta 
nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato. 
 
  Data a Roma, addi' 4 febbraio 1985 
 
                               PERTINI 
 
                                  CRAXI, Presidente del Consiglio dei 
                                Ministri 
                              ANDREOTTI, Ministro degli affari esteri 
 
Visto, il Guardasigilli: MARTINAZZOLI