Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | 40010-00113 |
Numero catalogo generale | 00050452 |
Ente schedatore | R03/ Museo Valtellinese di Storia ed Arte |
Gruppo oggetti | pittura |
Definizione oggetto | dipinto |
Numero oggetti | 1 |
Categoria generale soggetto | sacro |
Identificazione soggetto | Morte di Sant'Andrea Avellino |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Sondrio |
Comune | Sondrio |
Tipologia edificio di collocazione | palazzo |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Palazzo Sassi de Lavizzari |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Via M. Quadrio, 27 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Museo Valtellinese di Storia e Arte |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | ondo Ligari |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVIII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1766 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1766 ante |
Autore/Nome scelto | Ligari Cesare |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | 1716/ 1770 |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | olio su tela |
Unità di misura | cm |
Altezza | 295 |
Larghezza | 145 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | |
Notizie storico-critiche | Il dipinto venne Scoperto dal Gianoli a Tresivio nel 942 e C. Bassi lo riconobbe come quello eseguito per i Teatini di Ponchiera di cui si parla in due lettere di Cesare del marzo 765 e del 29 dic. 766. Scrivendo da Como al curato di Ponchiera Cesare dichiara di avere eseguito il quadro e di doverne dipingere altri due da collocare a lato. Da una nota di G.B. Ligari iglio di Cesare Mastro N 74v apprendiamo che il curato di Ponchiera nel 772 doveva ancora pagare due talleri e mezzo per un disegno relativo alla dsposizione dell'altare nella chiesetta di S. Andrea Avellino. Si ignora come il quadro sia inito a Tresivio ma è probabile che sia scomparso da Ponchiera all'epoca delle soppressioni napoleoniche.Come dichiara la scritta Cesare dipinse il quadro a Como dove si era traserito nel 764 proessandosi pittore di quella città dopo le delusionipatite in Valtellina.E' risaputo che Cesare u più dotato come rescante e come pittore di soggetti proani e conviene riconoscere che la pala non è di grande qualità; è inoltre interessante notare lo scadimento che interviene nel passaggio dal bozzetto all'opera compiuta dove l'immediatezza del linguaggio pittorico e del cromatismo gustoso sembrano raggelarsi . Il bozzetto venduto dagli eredi Ligari di Varese nel 996 si trova oggi in collezione privata a Sondrio. |
Data stato di conservazione | 2000 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà privata |
Data compilazione | 2000 |
Nome compilatore | Sartoris G. |
Specifiche ente schedatore | |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Dell'Oca Angela |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FRF5VCF+P8 |
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