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Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | F0060-00119 |
Numero catalogo generale | 00048965 |
Ente schedatore | R03/ Musei Civici di Pavia |
Gruppo oggetti | |
Definizione oggetto | vassoio mistilineo |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | Motivi decorativi vegetali |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Pavia |
Comune | Pavia |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Visconteo |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Viale XI Febbraio, 35 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Musei Civici di Pavia |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | sec. XVIII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1740 ca. |
A (datazione dell'oggetto) | 1740 ca. |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | produzione pavese |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | maiolica |
Unità di misura | |
Altezza | 31.5 |
Larghezza | 26 |
Profondità | |
Diametro | |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Il piatto ovale in maiolica presenta una orma tipicamente settecentesca con bordo mistilineo sagomato e costolato. |
Notizie storico-critiche | Il biglietto trompe l'oeil è una caratteristica tipica della produzione pavese della prima metà del XVIII secolo. Sono noti altri vassoi e piatti 'dedicati' di cui il più noto è il vassoietto a rilievo dei Musei Civici di Milano dedicato alla 'Molto Reverenda Madre Donna Giuseppa Costanza Bigona nel Venerando Monastero Leano di Pavia'. Il vassoio è stato prodotto dalla ornace già Pessina Credazzi gestita dai ratelli Cantù dal 735 al 740 ma poi dal 74 al 748 la ornace passa di proprietà a Marco Pellino poi ad Agostino erri ed ancora ai coniugi Pessina avendo come conduttori i ratelli Mauro e Siro Antonio Cantù. L'impianto ceramico Cantù-erri con buone probabilità marcava i suoi prodotti con il monogramma C intrecciato e dagli inventari risulta che producesse maiolica alla 'Rouen' o 'all'olandese' in buona quantità. |
Data stato di conservazione | 2008 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 2008 |
Nome compilatore | Damiano Sara |
Specifiche ente schedatore | R03/ Musei Civici di Pavia |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Zatti Susanna |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQF55R5+6J |
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