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Opere d'arte in Lombardia
Codice scheda | F0060-00163 |
Numero catalogo generale | 00659110 |
Ente schedatore | R03/ Musei Civici di Pavia |
Gruppo oggetti | |
Definizione oggetto | ciotola |
Numero oggetti | |
Categoria generale soggetto | |
Identificazione soggetto | IHS |
Titolo soggetto | |
Nome provincia | Pavia |
Comune | Pavia |
Tipologia edificio di collocazione | castello |
Qualificazione edificio di collocazione | comunale |
Denominazione edificio di collocazione | Castello Visconteo |
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione) | Viale XI Febbraio, 35 |
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione) | Musei Civici di Pavia |
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione) | |
Tipologia struttura conservativa | museo |
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto | |
Secolo (datazione dell'oggetto) | secc. XVI/ XVII |
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto) | |
Da (datazione dell'oggetto) | 1580 post |
A (datazione dell'oggetto) | 1620 ante |
Autore/Nome scelto | |
Ente collettivo/Nome scelto | |
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore | |
Riferimento all'autore | |
Denominazione ambito culturale | produzione pavese |
Riferimento all'intervento | |
Materia e tecnica | maiolica |
Unità di misura | |
Altezza | |
Larghezza | |
Profondità | |
Diametro | 10 |
Lunghezza | |
Descrizione oggetto | Piccola ciotola a calotta biansata in maiolica |
Notizie storico-critiche | A ine XVI sono documentati a Pavia ceramisti di origine aentina. Stabilitisi in città iniziano a produrre i cosiddetti 'bianchi' lo stile 'nuovo' di aenza chiamato stile compendiario caratterizzato da una nuova attenzione verso le orme che si anno splendide ad imitazione dei più preziosi argenti coperte da un cremoso e spesso smalto bianco candido e da una decorazione 'svelta' a tavolozza cromatica ridotta e composta per lo più da putti igure di Santi emblemi araldici. Nel 568 è documentato Tommaso da aenza. Nel 596 Giovanni Zavattini ed inine nel 609 Antonio Dusi. Nel 634 a Pavia è presente Scipione Tamburino o Tamborno deinito come 'Maestro da maiolica' un caso unico nelle carte pavesi personaggio di spicco nel mondo della maiolica perché già nel 66 è attestato che produceva prima ad Ostiglia e poi a Mantova maiolica di qualità per il Duca Gonzaga. Ed in questi anni non può che trattarsi per Pavia di maiolica 'alla aentina'. Inoltre i documenti d'archivio trovano conerma nei numerosi cocci e scarti di ornace di maiolica 'alla aentina' ritrovati durante gli scavi di archeologia urbana di cui il più ricco ed importante è lo scavo per il collettore ognario del 976 sul Lungoticino. A Pavia si producono soprattutto 'bianchi' araldici. |
Data stato di conservazione | 2008 |
Stato di conservazione | buono |
Condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
Data compilazione | 2008 |
Nome compilatore | Damiano Sara |
Specifiche ente schedatore | R03/ Musei Civici di Pavia |
Referente scientifico compilazione | |
Funzionario responsabile compilazione | Zatti Susanna |
Data trascrizione | |
Nome trascrittore | |
Ente trascrittore | |
Data aggiornamento | |
Nome aggiornatore | |
Ente aggiornatore | |
Funzionario responsabile aggiornamento | |
Plus Codes | 8FQF55R5+6J |
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